Il #25aprile siamo stati ospiti insieme a Radio Città Fujiko del Pratello R’Esiste. Per la prima volta siamo andati in diretta e per un’ora intera. In questa ora abbiamo fatto una rassegna stampa cartacea di quello che i giornali hanno detto sul 25 aprile e intorno ad esso. Abbiamo sfogliato la Repubblica, il Manifesto, Left, Avvenire. Abbiamo trovato che il focus centrale di quest’anno non fosse tanto la Liberazione dal nazifascismo quanto “l’agone” fascismo-antifascismo e tutto ciò che ne esce, tipo la domanda che ricorre sempre: siamo di fronte ad una nuova ondata di fascismo?
Abbiamo provato a ragionare su questo ma, come nostro solito, abbiamo parlato anche di due persone che la Resistenza l’hanno fatta armi in mano.
Gilberto Malvestuto, 98 anni qualche giorno fa e ultimo ufficiale in vita della Brigata Maiella e Gina Negrini, partigiana bolognese che ha scritto una delle poche testimonianze femminili sulla resistenza, il libro si intitola Il sole nero da Bacchilega editore, uscito per la prima volta nel 1967 e diventato un mini best-seller che pare non invecchiare.
Approfondimenti
Qui i riferimenti degli articoli che abbiamo letto assieme a voi e, dove possibile, i link. Da “Left” n° 16/2009 del 19 aprile 2019: Roberto Musacchio, Se un ministro ha paura del 25 aprile; Federico Tulli, I neofascisti no pasaran, in Italia e in Europa e Anna Ditta, Giornalista e antifascista, vi racconto chi era Lea Schiavi.
Per il dibattito sul ritorno del fascismo aperto da la Repubblica vi abbiamo parlato delle interviste a Luciano Canfora ed Emilio Gentile a cura di Simonetta Fiori.
Abbiamo poi analizzato due supplementi del quotidiano il Manifesto: Fascismo passato prossimo di martedì 23 aprile, di cui vi abbiamo letto Società categoriale, un resistibile ritorno di Davide Conti e Nazionalizzare le masse, dentro la crisi di Claudio Vercelli e Fazzoletti rossi di mercoledì 24 aprile.
Infine, sulla scorta dei percorsi biografici, vi abbiamo segnalato l’articolo tratto da L’Avvenire del 24 aprile Alla ricerca di Dio nella Oslo occupata di Alessandro Zaccuri dedicato alla figura di Petter Moen.
Jukebox
Colonna sonora che ha il sapore di una fonte: ad accompagnarci nella lettura dei giornali un disco storico “Materiale Resistente 1945-1995” prodotto da Consorzio produttori indipendenti e I dischi del mulo.