Nella puntata di questa settimana siamo tornati a parlare di un romanzo appena uscito nel 2023, presentando assieme all’autrice Simona Baldelli, Il pozzo delle bambole (Sellerio), un’emozionante storia che ha le proprie radici in due...
Alla scoperta della storia di Peter Norman, l’atleta australiano rimasto nell'ombra dei pugni chiusi di Mexico '68.
"Si rivelava l’assenza di condivisione del potere da parte dei maschi, nasceva un sospetto: quello che stavamo vivendo era una festa di tutti o loro l’avevano organizzata e noi eravamo le invitate?" (Lidia Ravera)
Chiudiamo il cinquantennale del Sessantotto con Elena Davigo, una delle curatrici della mostra "Non è che l’inizio", che ci parla di Bologna, '68 e femminismo.
"Vogliamo il mondo e lo vogliamo... ora!" (Jim Morrison)
Il 1968 è un anno di musica, una colonna sonora che è inscindibile dal racconto di quegli anni. Ne parliamo con Franco Bergoglio.
Il '68 nella sua dimensione transnazionale: come spiegare slogan, pratiche, testi e film che rimbalzarono da una parte all’altra del pianeta? Giulia Sbaffi ci parla di tutto questo a partire dall'attualizzazione de “La battaglia di Algeri” di Gillo Pontecorvo presso le Black Panther.
Ci sono state due rivoluzioni mondiali: una nel 1848, una nel 1968; entrambe hanno fallito, entrambe hanno cambiato il mondo (I. Wallerstein, Antisystemic movements)
Sono passati cinquant’anni e ci fa ancora discutere, il '68 è vivo e vegeto nella memoria e nella storia. Ma i giornali di oggi come hanno parlato di questo importante anniversario? Ve lo diciamo con una piccola rassegna stampa dedicata.