Il biennio ‘43-’45 dei Possedimenti italiani dell’Egeo

Notte sul Dodecaneso è uno speciale che la redazione di Vanloon ha realizzato per ripercorrere la storia del biennio 1943-1945 dei Possedimenti italiani dell’Egeo, la denominazione ufficiale dell’arcipelago delle isole del Dodecaneso, italiane dal 1912. In questo speciale di tre puntate siamo partiti dalla storia di Antonio Santoni, un radiotelegrafista della Divisione Regina che è stato di stanza a Rodi durante il secondo conflitto mondiale per poi allargarci verso un racconto più complesso di quell’area del Mediterraneo: l’occupazione italiana, il fascismo, le relazioni tra greci ed italiani, ma anche l’8 settembre e la resistenza di Kos e Leros, per chiudere poi sulla storia degli ebrei di Rodi e Kos e della loro lunga deportazione. L’idea è stata quella di raccontare in questa maniera un pezzo di storia italiana poco presente nella nostra memoria nazionale che si è riaffacciato solo con un immaginario buonista e pacificato come quello del film Meditterraneo di Gabriele Salvatores del 1991.

Approfondimenti

Queste tre puntate sono il frutto di una vera e propria ricerca su una storia che purtroppo non abbiamo avuto la pazienza di raccogliere quando il soldato Antonio era ancora vivo. Siamo stati in archivio, recuperando così il suo ruolo matricolare e il suo stato di servizio ma poi abbiamo dovuto provare a riempire quei tanti vuoti che la burocrazia militare ha lasciato.

Ci siamo serviti quindi di una serie di libri che provassero a dar voce ai ricordi di Antonio che non avevamo: i racconti di Mario Rigoni Stern, lo scrittore simbolo della cosiddetta “generazione dei balilla” che ha combattuto la Seconda guerra mondiale; ma soprattutto gli scritti di memorialistica di quei soldati o ufficiali che hanno vissuto l’esperienza della guerra nelle isole del Dodecaneso e che vi riportiamo qui sotto.

Poi naturalmente c’è una bibliografia, molto interessante ma non molto ampia che è tutta da scoprire. Un buon punto di partenza è Luciano Alberghini Maltoni, Rodi sogno infranto. Un’isola italiana in Egeo (1912-1947), edito nel 2022 da Writeup. L’autore, un appassionato conoscitore della storia del Dodecaneso italiano e curatore del sito www.dodecaneso.org, ha realizzato anche alcune puntate del programma “Giano public history” sull’argomento; in particolare vi raccomandiamo l’ascolto di Leros on fire, dedicata ovviamente all’8 settembre dell’isola di Leros, in cui dialoga con Nikos Kafentzis, collezionista e animatore della rievocazione storica della battaglia di Leros che anche noi abbiamo avuto il piacere di incontrare.

Per inquadrare il contesto ci siamo fatti aiutare da alcuni storici e storiche che sono intervenuti nelle nostre puntate: Marco Clementi, autore di Camicie nere sull’Acropoli. L’occupazione italiana in Grecia (1941-1943) del 2013 e, insieme a Eirini Toliou, di Gli ultimi ebrei di Rodi. Leggi razziali e deportazioni nel Dodecaneso italiano (1938-1948) del 2015, entrambi per DeriveApprodi; Nicholas Doumanis, storico australiano che nel 2003 ha pubblicato con Il Mulino Una faccia una razza. Le colonie italiane nell’Egeo; Isabella Insolvibile, che da anni si occupa della resistenza dei militari italiani nelle isole greche e che nel 2010 ha dato alle stampe per le Edizioni scientifiche italiane Kos 1943-1948. La strage, la storia.

Per la costruzione della puntata dedicata alla comunità ebraica di Rodi e Kos siamo partiti da un bellissimo romanzo/memoir Cento volte sabato. Stella Levi e la ricerca di un mondo perduto, edito da Einaudi nel 2023, in cui lo scrittore americano ha messo in fila i ricordi della Juderia di una delle ultime sopravvissute della comunità ebraica di Rodi. Vi consigliamo di affiancare a questo testo veramente toccante anche alcune ricerche storiche, oltre a quella di Clementi e Toliou: il più recente I confini di una persecuzione. Il fascismo e gli ebrei fuori d’Italia (1938-1943) di Michele Sarfatti ed edito da Viella nel 2023 e l’oramai classico Buio nell’isola del sole: Rodi 1943-1945. La tragedia dei militari italiani e l’annientamento degli ebrei di Esther Fintz Menascé, ripubblicato da Mimesis nel 2014, su cui abbiamo anche ricalcato il titolo dello speciale. Infine un ringraziamento anche a Sara Buda del Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano che ci ha parlato delle iniziative che stanno mettendo in campo per raccontare la persecuzione e la deportazione della comunità ebraica di Rodi.