una riflessione a tutto tondo sull deputato diventato simbolo dell'antifascismo l'istante dopo il rapimento
L'Abruzzo della migrazione tra le due guerre con gli occhi di Vincent Massari
Notte sul Dodecaneso
- 21 Gennaio 2024
- Tagged as: antifascismo, biografia, colonialismo, deportazione, Dodecaneso, ebrei, fascismo, Grecia, guerra, Imi, isole, Kos, leggi razziali, memoria, memorie, nazismo, occupazione, razzismo, Resistenza, Rodi, romanzi, Seconda guerra mondiale, storia orale, storie di vita
Io non ho vissuto i giorni terribili del fronte occidentale francese, non ho partecipato all’epopea africana, non ho combattuto sulle steppe della Russia o sui monti ghiacciati del fronte greco-albanese. La mia partecipazione alla guerra è tutta compresa nei tre giorni di scaramucce nell’isola delle rose, sparando raffiche alla cieca contro uomini che avevano il solo torto di indossare una divisa diversa dalla mia. (Giovanni Modica Scala)
Notte sul Dodecaneso: speciale sulla storia dei Possedimenti italiani dell’Egeo nel '43-'45. Raccontiamo del soldato Antonio, una storia che purtroppo non abbiamo avuto la pazienza di raccogliere quando era ancora vivo.
Voglio dire che ci aspettiamo che operai e contadini, settori popolari eccetera si rendano conto che le loro rivendicazioni sono le loro stazioni e che è necessario un cambio radicale, una rivoluzione. Per questo non vi chiediamo medicine, cibo, acqua, le scarpe avanzate del guardaroba vecchio. Noi vi chiediamo qualcosa di più importante, una rivoluzione (Registrazione di intervista a militanti zapatisti contenuta nella traccia Resiste Chiapas da Guai a chi ci tocca, disco del 1995 di Bisca & 99 posse )
Il 17 novembre del 1983 l’Esercito zapatista di liberazione nazionale prendeva la sua prima posizione pubblica. In questa puntata abbiamo parlato tanto di quanto quella rivoluzione iniziata in Messico abbia poi gettato i suoi frutti in tutto il mondo, prestando attenzione alla sua recezione da parte dei movimenti italiani ed europei.
Il 16 ottobre 1943 fu un sabato di orrore, da cui originò una scia ancor più straziante di disperazione e morte: la deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma costituisce una ferita insanabile non solo per la comunità tragicamente violata, ma per l’intero popolo italiano. (Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)
Il rastrellamento del ghetto di Roma è di uno dei momenti simbolo della Shoah in Italia. L'abbiamo raccontato con lo storico Davide Conti, autore della ricerca sulla Guerra di Liberazione a Roma 1943-1944.
le partigiane si raccontano in questo libro tra storia, memorialistica e foto