Il 16 ottobre ricorre l’ottantesimo anniversario di uno dei momenti simbolo della Shoah in Italia, il rastrellamento del ghetto di Roma. Una data fortemente simbolica, eternata nel panorama della letteratura italiana da delle pagine toccanti de La Storia di Elsa Morante, a cui molti nel 2000 avevano pensato nel momento in cui si stava per istituire il Giorno della memoria nel nostro paese. Abbiamo raccontato questa data coinvolgendo lo storico Davide Conti, autore della ricerca sulla Guerra di Liberazione a Roma 1943-1944, che ha determinato il conferimento della Medaglia d’oro al Valor Militare alla città di Roma da parte del Presidente della Repubblica.

Approfondimenti

Per la costruzione della puntata siamo partiti da un racconto del 1944 del critico letterario Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, ristampato nel 2021 da La nave di Teseo. Questo testo, molto coinvolgente e di grande impatto emotivo, non è soltanto una delle prime rese letterarie della persecuzione antiebraica in Italia, ma è una delle prime testimonianze di ciò che avvenne a Roma in quell’ottobre del 1943.

Per avere un altro sguardo su quei giorni vi raccomandiamo l’ascolto delle testimonianza di alcuni di quei pochi ebrei romani che tornarono dai lager che sono state rese disponibili dal Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano https://www.cdec.it/16-ottobre-1943-le-registrazioni-complete-delle-testimonianze-dei-sopravvissuti/

Per inquadrare il discorso vi raccomandiamo anche l’ascolto della puntata di Wikiradio dedicata al 16 ottobre, in quanto la voce ospitata è quella della storica, grande esperta di ebraismo italiano, Liliana Picciotto https://www.raiplaysound.it/audio/2013/10/La-razzia-degli-ebrei-romani-raccontata-da-Liliana-Picciotto-7aed9f07-a253-46a7-8b35-9d42f3ed20c5.html

Nella puntata abbiamo affrontato con Davide Conti anche l’importante questione della memoria nel nostro paese e della discussione che ci fu attorno all’istituzione del Giorno della Memoria; a questo proposito vi consigliamo il suo libro del 2022 Sull’uso pubblico della storia, edito da Forum edizioni, oltre che naturalmente i suoi precedenti lavori che aiutano ad inquadrare la complessa questione della continuità dello Stato tra fascismo e democrazia.

Jukebox

Algiers, Blood.

Immagine da Wikimedia Commons