Dopo la puntata sulle contestazioni del maggio francese e l’arrivo della protesta ai festival di Cannes e Venezia, oggi vi racconteremo di due film profondamente differenti per provenienza e destinazione, ma in grado di smuovere quell’immaginario ben consolidato nell’Italia della seconda metà degli anni ‘60, sia a livello politico che a livello sociale. In questa puntata della rubrica “Cinema e Storia”, curata per Vanloon da Lorenzo Tore e Carlo Ugolotti, Parleremo de La hora de los hornos di Fernando Solanas e Octavio Getino e de La ragazza con la pistola di Mario Monicelli.
Approfondimenti
- Mestman M., La exibicion del cine militante. Teoria y practica en el grupo Cine Liberacion, VIII Congreso Internacional de la Asociación Española de Historiadores del Cine (AEHC), Orense, 1999
- Mestman M., La ultima imagen sacra de la revolucion latinoamericana, in “Revista Ojos Crueles. Temas de Fotografia y Sociedad”, Buenos Aires, n.3, 2008
- Moscati, I., Tuoni prima del maggio. Cinema e documenti degli anni che prepararono la contestazione, Marsilio, Venezia, 1997
- De Pascalis, I., La ragazza con la pistola: cartografie del gender e identità nazionale, in A. Bremenkamp, M. Giordana, L. Marmo, T. Michalsky, Geografie della migrazione nel cinema italiano: luoghie immaginari del transito, Roma, Campisano Editore, Roma, 2022
- Velleggia S., La maquina de la mirada. Los movimientos cinematograficos de ruptura y el cine latinoamericano en las encrucijadas de la historia, INTIYAN EDICIONES CIESPAL, 2010
Jukebox
In questa puntata abbiamo usato canzoni, colonne sonore e suoni:
- Colonna sonora Los hijos del fierro (Solanas, 1972)
- Colonna sonora La hora de los hornos (Solanas e Getino, 1968)
- Milano 1 maggio 2015, musiche e rumori Milano corteo No Expo
- The Cramps, The way I walk
- Peppino de Luca, La ragazza con la pistola
- Assolo di Marrazano
- Bob Fosse, Rich man’s Frug
- Caterina Caselli, Nessuno mi può giudicare
Immagine da Wikimedia Commons