un percorso cittadino nei luoghi della resistenza bolognese
La strumentalizzazione che la destra politica compie attorno alla vicenda delle foibe riassume i caratteri nazionali di un Paese che non avendo fatto i conti col proprio passato cerca di superarlo riscrivendolo (Davide Conti)
abbiamo intervistato Viola Santi per il giorno del ricordo
E venne l’8 settembre, il serpente grigioverde delle divisioni naziste per le vie di Milano e di Torino, il brutale risveglio: la commedia era finita, l’Italia era un paese occupato come la Polonia, come la Jugoslavia, come la Norvegia. In questo modo, dopo la lunga ubriacatura di parole, certi della giustezza della nostra scelta, estremamente insicuri dei nostri mezzi, con in cuore assai più di disperazione che di speranza, e sullo sfondo di un paese disfatto e diviso, siamo scesi in campo per misurarci. Ci separammo per seguire il nostro destino, ognuno in una valle diversa. (Primo Levi, Oro. Da: "Il sistema periodico")
Anche quest'anno appuntamento consueto con le bibliografie natalizie di Vanloon. In questa puntata: neofascismo, Piazza Fontana, Carlo Ginzburg, Primo Levi e Annie Ernaux.
Non capimmo che era l’inizio di quella che si chiamò strategia della tensione, la nostra stessa fantasia non poteva arrivare ad immaginare che a tanto si sarebbe ricorsi per fermare una generazione – operaia e studentesca – scesa in strada per chiedere che la modernità appena intravista. (Luciana Castellina)
Non capimmo che era l’inizio di quella che si chiamò strategia della tensione, che a tanto si sarebbe ricorsi per fermare una generazione
Io canto la pace portata a Baghdad / compagno, canto degli occhi di Franti seduto in mezzo a due sbirri. / Mirafiori, Bovisa, Rebibbia, San Paolo del Brasile / lo porto via, lo prendo per mano, / accendere un fuoco e poi sparire (Ishi, Canzone urgente)
I Franti sono una delle realtà più originali della scena punk torinese e italiana, per la ricchezza di sperimentazioni e la forte dose di consapevolezza politica.
La ricca vita di Nuto Revelli dalle parole del suo ultimo biografo Giuseppe Mendicino, scrittore ed esperto di letteratura di montagna.