E le idee diventano sempre più forti in proporzione al grado di persecuzione su chi le professa. Non possono uccidere ogni socialista rimasto, siamo in troppi. E chi sopravvive, sarà un testimone ardente dell’Idea. Perciò sì è così: il futuro è nostro (Louise Michel da Marco Rovelli, Il tempo delle ciliegie)
"Tutti gli usi della parola a tutti": mi sembra un buon motto, dal bel suono democratico. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo
un profilo di Gianni Rodari a 100 anni dalla nascita dello scrittore di Omegna
Avevo quell’Uher nascosto sotto un cappotto abbondante la notte che registrai le voci dei baraccati espulsi dalle case occupate nel quartiere romano di Nuovo Salario, e quelle dei poliziotti che li cacciavano. (Alessandro Portelli)
Con Giulia Zitelli Conti parliamo di storia orale e differenza tra l'intervista nel metodo giornalistico e in quello storico.
Il nuovo Otello si mostra immune al richiamo, alla "fede". Come se davvero si potesse decidere, un bel giorno, di impacchettare tutte quelle esperienze, quelle tensioni estremamente e profondamente vissute [...] e riporle dentro una valigia da sistemare in cantina, assieme alle vecchie carte della scuola quadri. Abbiamo appena il tempo di capire che le parole di Otello stanno cambiando registro, quando le lenti adoperate fin lì per mettere a fuoco le scansioni del suo racconto si rivelano inservibili.
Il "vento del Nord" che vuole giustizia, lavoro ma anche rivoluzione e poi l'amara fine di un sogno. Un viaggio nella vita di Otello Palmieri.