Con un occhio al Biografilm Festival, non potevamo ignorare un genere fra i più apprezzati dal grande pubblico: la biografia. Tema non semplice, la biografia riesce a cogliere dei passaggi umani che aiutano a comprendere meglio alcuni passaggi storici, rendendoli più vivi.
Il mito della Gran Bretagna come unico paese che ha bloccato l’avanzata della Germania nazista è stato uno dei lasciti più duraturi della Seconda guerra mondiale, come testimoniato dal recente film "Dunkirk". Entriamo anche noi in questa tematica con un percorso di letture e, perché no, un film.
Downtown abbey, Gosfrd park e L’assassinio di Florence Nightingale Shore sono tre produzioni che hanno riproposto nel grande pubblico l’interesse per l’ambientazione storica e la curiosità verso il mondo della nobiltà inglese in decadenza.
Natale, anche Vanloon offre qualche suggerimento su cosa mettere sotto l’albero, sempre per leggere e parlare di storia. Rassegna di titoli che, ricorrendo a linguaggi diversi (musica, fumetto, poesia... e naturalmente storiografia) ci raccontano pezzi di Novecento e di storia contemporanea: dalla Svizzera alla Russia, passando per Terni e il Medio Oriente.
Nera, lesbica, madre, guerriera, poeta: si definiva così Audre Lorde, una delle femministe e scrittrici più importanti della storia contemporanea americana. Percorrendo la sua vita da militante e la sua opera letteraria andiamo a intercettare un'anticipazione del femminismo intersezionale.
Spiegare a un “profano” come si fa storia non è mai semplice: come spiegare che una buona ricerca nasce da un sapiente incontro fra curiosità e passione, ma soprattutto metodo? C'è chi ci è riuscito meglio attraverso i romanzi; siamo quindi andati a leggerci i libri di Josephine Tey, Javier Cercas e Joe Sacco.