Rosa Luxemburg è una rivoluzionaria, unica “Rosa rossa” tra i “compagni rossi” del socialismo e comunismo europeo dei primi del Novecento. I suoi testi sono ancora studiati, i suoi scritti sembrano oltrepassare le soglie del tempo più e meglio di altri pensatori.
Il suo drammatico assassinio, avvenuto il 15 gennaio 1919 a Berlino, l’ha resa un’icona immortale… ma solo a partire dagli anni ‘60 del secolo scorso
Approfondimenti
Per raccontare Rosa Luxemburg alla prova del tempo abbiamo scelto questi testi
Sergio Dalmasso, Una donna chiamata rivoluzione. Vita e opere di Rosa Luxemburg, Red star press 2019
Giovanna Branca, Margarethe Von Trotta: «Il mio sguardo su Rosa L.», “Il Manifesto”, 23 gennaio 2019, da leggere qui
Elena Mazzoni, Margarethe Von Trotta: «Intorno alle idee di Rosa Luxemburg si può unire la sinistra», “Left”, 24 gennaio 2019, da leggere qui
Francesco Bellusci, Un ritratto di Rosa Luxemburg. “Vorrei donarvi la mia inesauribile letizia interiore”, “Doppiozero”, 15 gennaio 2019, da leggere qui
L’intervista a Rossana Rossanda è su youtube
https://www.youtube.com/watch?v=Zx33nKfPikk&t=130s
Il film “Rosa L” lo potete trovare su Vimeo
Juke-box
Antonietta Laterza, Rosa Luxemburg, album “Le belle signore”, 1979
CCCP, Oh Battagliero!, album “Socialismo o barbarie”, 1987
Milva, Grabschrift 1919, in “Milva canta Brecht”, a cura di Giorgio Strehler, 1971