Non potevamo perdere un’occasione importante come il 150esimo anniversario della nascita di Lenin, il padre politico della Rivoluzione russa del 1917 e una delle figure chiave della storia del Novecento.
Considerando che a Vanloon non siamo soliti confrontarci con i grandi protagonisti della storia, non ci siamo concentrati tanto sulla biografia del leader bolscevico, quanto sulla maniera in cui è stata raccontata nella cultura politica della sinistra attraverso canzoni, romanzi e fumetti che ne hanno parlato, andando a vedere il modo in cui è stato descritto e perchè.
Approfondimenti
Per il nostro viaggio siamo partiti da Spartacus Picenus, nome d’arte del paroliere comunista Raffaele Mario Offidani, personaggio che vi invitiamo a scoprire attraverso la sua autobiografia e antologia di canzoni “Sventolerai lassù” a cura di Cesare Bermani e disponibile sul sito dell’Istituto Ernesto De Martino. Altro libro di cui cui ci siamo serviti e di cui abbiamo già parlato è Contro canto. Le culture della protesta dal canto sociale al rap di Antonio Fanelli (Donzelli 2017).
Come ulteriore spunto storiografico per capire l’influenza di una certa visione del mondo sovietico sulla cultura politica italiana si può far riferimento al libro di Marco Fincardi C’era una volta il mondo nuovo. La metafora sovietica nello sviluppo emiliano (Carrocci 2007)
Purtroppo la chiusura delle biblioteche non ci ha permesso di sfogliare un libro sicuramente utile per capire il cambiamento dell’immagine di Lenin nel corso degli anni, I comunisti italiani tra Hollywood e Mosca. La sfida della cultura di massa (1943-1992)di Stephen Gundle( Giunti 1998)
Per gli anni Settanta ci siamo concentrati sul percorso del disegnatore ravennate Daniele Panebarco: abbiamo parlato in particolare di due libri pubblicati da L’isola trovata Il ritorno della Corazzata Potemkin del 1980 e Giù la falce, Nick Martello del 1981. Vi invitiamo a scoprire le altre storie che hanno Lenin per protagonista, qui ne avete un assaggio.
Il nostro percorso si è concluso parlando di uno scrittore da rileggere e di cui andrebbero ristampati i romanzi, Giuseppe Caliceti: in particolare ci siamo soffermati su Il busto di Lenin ( Sironi 2004)
Jukebox
In questa puntata abbiamo usato le canzoni non come accompagnamento ma come vere e proprie fonti, per andare a scoprire il personaggio di Lenin e l’immagine che ne abbiamo avuto in Italia.
Spartacus Picenus, Lenin e Stalin (qui una scheda della canzone)
Paolo Pietrangeli, La lallera dall album “Karlmarxstrasse” (1974)
Offlaga Disco Pax, Piccola Pietroburgo dall’album “Socialismo tascabile (Prove tecniche di trasmissione)” (2005)
(La copertina di questa settimana è presa da..Daniele Panebarco, Il ritorno della corazzata Potemkin.)