In questa prima puntata raccontiamo la Marcia su Roma, 100 anni dopo. Un evento che ha cambiato le sorti della storia d’Italia e d’Europa.

E nel mese in cui il governo più a destra dell’Italia democratica si avvicina al potere, incontreremo assonanze, divergenze, punti in comune e di enorme distacco tra quella storia e l’oggi, nella convinzione che quel tipo di fascismo è di certo morto, ma che non è morta, anzi sta benissimo, la mentalità fascista di molti e molte a distanza di un secolo.

Approfondimenti

Per costruire questa puntata abbiamo sfogliato:

Paolo Nello, Storia dell’Italia fascista 1922-1943, Il Mulino 2020

Simona Colarizi, Storia del Novecento italiano, Bur 2000

Giulia Albanese, La marcia su Roma, Laterza 2008

Le letture sono tutte tratte da M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati, Bompiani 2019

Abbiamo poi ascoltato estratti da un film e uno sceneggiato:

La marcia su Roma, di Dino Risi, 1962
Tecnica di un colpo di stato. La marcia su Roma, di Silvio Maestranzi, 1978

Jukebox

Abbiamo ascoltato, direttamente da quegli anni:

  • Benny Goodman, Bugle Call Rag
  • Original Dixieland Jazz Band, Saint Louis blues, 1921

Immagine: Prima pagina di Avanti!, 14 novembre 1921