Il 7 maggio del 1972, nel corso di una manifestazione antifascista a Pisa la polizia bastonava sul Lungarno Gambacorti il giovane militante anarchico Franco Serantini, che poi la stessa notte sarebbe morto in carcere. In occasione del cinquantesimo anniversario, attraverso la nostra speciale rubrica “Petit x” dedicata alla Storia attraverso le biografie, la redazione di Vanloon ha voluto raccontare la storia, riprendendo lo striscione che apriva il funerale, di un “rivoluzionario anarchico ucciso dalla giustizia borghese”

Approfondimenti

Per chi volesse approfondire la storia di Franco Serantini, apriamo la nostra “cassetta degli attrezzi” segnalandovi i materiali su cui abbiamo lavorato: 

  • Michele Battini, Andai perché ci si crede, Sellerio 2022. 
  • Corrado Stajano, Il sovversivo. Vita e morte dell’anarchico Serantini, Einaudi, 1975. 
  • Il documentario di Giacomo Verde, S’era tutti sovversivi. Vita e morte dell’anarchico Franco serantini del 2002 è stato ripubblicato nel 2008 in una bella edizione da Editrice A e BFS ma è visionabile anche qui.

Fondamentale poi per noi è stata la consultazione dei documenti e dei periodici conservati presso l’Archivio storico della Federazione anarchica italiana di Imola (ASFAI), che ringraziamo ancora per la disponibilità.