Gli scioperi del 1944 organizzati e partecipati dalle lavoratrici a Bologna
"Avevamo bensì in questo gran sconquasso, la parte migliore della nostra cultura, quella acquistata non a scuola, ma fuori. Erano appigli rocciosi come in mezzo alla corrente. C'era l'antifascismo di Antonio, i poemi di Baudelaire e Rimbaud..." I piccoli maestri, Luigi Meneghello
Il centenario della nascita di Luigi Meneghello e Beppe Fenoglio
la ricostruzione dell'eccidio di palazzo d'Accursio a 100 anni dai fatti
Racconti in cammino di musiche viandanti
una bella intervista al trio di musica popolare le figliole
La forza del 25 aprile consiste nella forza del collettivo prossimo a un plebiscito con cui si espresse il senso di liberazione dall’oppressione di fascisti e nazisti. Ma sarebbe errato guardare al 25 aprile con una prospettiva rivolta al passato, ossia come a un fatto meramente celebrativo; in realtà lo spirito del 25 aprile va rivolto al presente e soprattutto al futuro come la linea di ispirazione di ogni agire collettivo e di ogni intervento comunitario contro qualsiasi rigurgito fascistoide o razzistico. (Enzo Collotti, Fuori dall’assedio, come allora da “Il manifesto” del 24 aprile 2020)
rassegna stampa del 25 aprile 2020
un percorso cittadino nei luoghi della resistenza bolognese