In occasione del sessantesimo anniversario dell’Indipendenza dell’Algeria, che ricorre il 5 luglio, la redazione di Vanloon vi propone un percorso di quattro appuntamenti per raccontare la storia e le storie dell’ultimo conflitto coloniale vissuto da un paese europeo. Les événements d’Algérie, la maniera con cui lo Stato francese si ostinò fino alla fine a chiamare quella che in realtà era una guerra, sono stati un conflitto brutale e violento, che si è sviluppato attraverso il Mediteranneo coinvolgendo almeno due paesi. In collaborazione con la redazione di Radical Pop di Radio Città Fujiko vi racconteremo storie e memorie dell’ultima pagina del colonialismo.

Approfondimenti

Per approfondire la storia della Guerra d’Algeria, la scelta di testi aggiornati in italiano è piuttosto limitata. Imprescindibili sono però due volumi: Benjamin Stora, La Guerra d’Algeria, Il Mulino, 2009 e Alistair Horne, La Guerra d’Algeria, Mondadori, 2007. 

Un saggio storico pregevole e molto aggiornato è quello edito da Andrea Brazzoduro, Soldati senza causa. Memorie della guerra d’Algeria, edito da Laterza nel 2012. 

Ci sono poi dei libri che valgono la pena di essere consultati e di cui noi vi abbiamo letto alcuni passaggi in puntata: Frantz Fanon, I Dannati della terra; Henri Alleg, La question

Chiudiamo suggerendovi un romanzo di Joseph Andras, Dei nostri fratelli feriti, Fazi, 2017 di cui vi abbiamo parlato in questa puntata .

Nel corso della puntata abbiamo ascoltato anche alcuni frammenti di cinegiornali dell’epoca che abbiamo preso dal ricchissimo patrimonio dell’istituto Luce

Jukebox

La canzone ci ha accompagnato in questa puntata è Nissim dei Gaslamp killer

(la copertina di questa settimana è Una parata per festeggiare l’indipendenza dell’Algeria dalla Francia a Ora, nell’ovest del Paese, 3 luglio 1962 di AP Photo)