Gli scioperi del 1944 organizzati e partecipati dalle lavoratrici a Bologna
Quanto mi piacerebbe potervi dare la chiave di questo incanto, perché vediate sempre e in ogni situazione quel che nella vita è bello e gioioso… vorrei soltanto donarvi la mia inesauribile letizia”. (Rosa Luxemburg, lettera a Sonja Liebknecht dal carcere di Wronke, 17 dicembre 1917
La vita e il lascito di Rosa Luxemburg, unica teorica politica del movimento socialista
La workingclass non è solo il maschio bianco etero in fabbrica, ma è anche donna. Ne parliamo partendo da alcuni romanzi
Ogni giorno mettevo in pericolo la mai vita ma lo facevo esattamente come tutto il resto. Ciò non significa che non fossi spaventata, ma non mi lasciavo travolgere dalla paura: il desiderio di combattere i nazisti e di aiutare la gente in pericolo
la storia di Selma Van de Perre, partigiana ebrea olandese
Donna bella, con capelli negri, & grossi, sparsi, & ritorti in diverse maniere, con le ciglia inarcate, che mostrino pensieri fantastichi[...]. Terrà in mano il pennello, & nell’altra la tavola, con la veste di drappo cangiante. (Cesare Ripa, Iconologia)
la vita di Artemisia Gentileschi, quasi unica donna nel panorama artistico del '600
E venne l’8 settembre, il serpente grigioverde delle divisioni naziste per le vie di Milano e di Torino, il brutale risveglio: la commedia era finita, l’Italia era un paese occupato come la Polonia, come la Jugoslavia, come la Norvegia. In questo modo, dopo la lunga ubriacatura di parole, certi della giustezza della nostra scelta, estremamente insicuri dei nostri mezzi, con in cuore assai più di disperazione che di speranza, e sullo sfondo di un paese disfatto e diviso, siamo scesi in campo per misurarci. Ci separammo per seguire il nostro destino, ognuno in una valle diversa. (Primo Levi, Oro. Da: "Il sistema periodico")
Anche quest'anno appuntamento consueto con le bibliografie natalizie di Vanloon. In questa puntata: neofascismo, Piazza Fontana, Carlo Ginzburg, Primo Levi e Annie Ernaux.