Ordine Nuovo è stata l’organizzazione dell’estrema destra più influente nell’Italia degli anni Settanta: ha portato infatti alla riscoperta del nazismo tramite il pensiero di Julius Evola ed è stata protagonista della strategia della tensione, lasciando una traccia profonda nella destra italiana. Di tutto questo e altro ancora abbiamo parlato con Elia Rosati, coautore assieme ad Aldo Giannuli del volume Storia di Ordine Nuovo, edito da Mimesis nella collana “Passato prossimo” (2017).

Approfondimenti

Suggeriamo calorosamente di andare a spulciare Viaggio nell’estrema destra europea curato da Elia Rosati sul sito dell’Anpi e di Radio Popolare di Milano (reperibile qui). Vi segnaliamo inoltre, a questo link, l’intervista di Elia Rosati ai microfoni di Radio Città Fujiko a proposito dell’inchiesta de «L’Espresso» sui finanziamenti dell’estrema destra.

Fra le uscite relative all’estrema destra italiana degli ultimi anni, due ci sembrano interessanti:

  • Davide Conti, L’anima nera della Repubblica. Storia del MSI, Laterza, 2013
  • Mirco Dondi, L’eco del boato. Storia della strategia della tensione 1965-1974, Laterza, 2015

Jukebox

Per questo viaggio in una storia degli anni Settanta, fra violenza, crimine e terrore vi proponiamo i Calibro 35, gruppo che riprende e riarrangia le sonorità dei film polizieschi italiani, ci ascoltiamo l’omonimo album uscito nel 2008 per Cinedelic Records CNCD14 e in particolare le tracce Italia a mano armata e Summertime killer.