Terza ed ultima puntata che dedichiamo al trentesimo anniversario del crollo del Muro di Berlino: chiudiamo il nostro viaggio dando un’occhiata alla stampa, italiana ed estera, e a quello che ha detto per ricordare il 1989.
Poland, first to fight
Continua il nostro viaggio nel 1989: questa tappa è dedicata alla Polonia e alla memoria complessa che ci riporta agli anni della Seconda guerra mondiale.
Nonostante i segnali in tutte le sfere della vita economica e politica, nessun cittadino o politico o qualunque altra categoria al di là della cortina di ferro notò niente che facesse pensare alla caduta del muro. (Bulent Gokay)
Una breve panoramica su un anno chiave che cambiò le sorti dell’Europa e del mondo. A trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, quell’indimenticabile 9 novembre 1989, un evento che suscita ancora dibattito, tra speranze e illusioni.
Il 9 novembre 1989 il governo della Germania Est annuncia che le visite a Berlino Ovest e nella Repubblica federale sarebbero state permesse. In questo anniversario ci interroghiamo su alcune questioni: quale memoria per gli abitanti delle due città? quale elaborazione del passato nazista? quale l’influenza nel resto del mondo?