Abbiamo chiesto a Camilla Poesio del rapporto fra fascismo, jazz e società italiana degli anni '20 e '30 partendo dal suo ultimo libro.
Il 1948 rappresenta un anno fondamentale per la giovane repubblica italiana: la costituzione è appena entrata in vigore e ci sono le prime elezioni per il governo. Come l’antifascismo ha permeato la carta? Quali scenari si aprono in quel fatidico anno?