Con la storica Vanessa Roghi affrontiamo un tema inesplorato dalla ricerca, cioè la diffusione dell’eroina in Italia negli anni Settanta. A partire da una biografia familiare cerchiamo di capire e storicizzare il consumo di eroina come scelta culturale in questo preciso contesto generazionale e politico.
Il 22 aprile 2007 moriva Alberto Grifi, artista underground, precursore del cyberpunk, sperimentatore e cineasta fra i più importanti e meno conosciuti del secondo Novecento. Lo ricordiamo con Anna Maria Licciardello, Fulvia del collettivo Claire Fontaine e Ivan Grifi che ci parlano, fra le altre cose, dei progetti di recupero del patrimonio artistico e politico di Alberto.
Un viaggio che parte il 12 dicembre 1969 e si ferma, forse, 10 anni dopo: la stagione dei movimenti in Italia, la violenza politica, come si scatena e chi sono i protagonisti. Ne parliamo con lo storico Marco Grispigni attraverso il suo ultimo libro Quella sera a Milano era caldo, edito nel 2016 da Manifestolibri
Di nuovo in compagnia dello storico Paolo Capuzzo, in questa puntata esploriamo il dibattito scientifico recente su Gramsci. L’approccio via via più laico degli ultimi anni ci consente di ricollocare le categorie e il pensiero gramsciani sia all’interno della sua biografia sia nel panorama politico e comunista degli anni ’20 e ’30.
La strage di Monte Sole del settembre 1944 è stata il paradigma della guerra ai civili, ma come sono state affrontate le commemorazioni di questa tragedia negli anni successivi? Ne parliamo con Andrea Ventura, autore del libro I tempi del ricordo la memoria pubblica del massacro di Monte Sole, Zikkaron edizioni 2017.
Marzo 2017: sono trascorsi 40 anni dal movimento del Settantasette, che ha investito in particolar modo Bologna. Come ha affrontato la stampa dei nostri giorni questo anniversario? Abbiamo commentato settimanali, inserti, quotidiani per capire quali luoghi comuni ancora persistono e cosa invece migliora.
Il 16 marzo 1978 un nucleo armato delle BR rapisce il Presidente della DC Aldo Moro. Ma un altro evento spopola nella primavera del ’78. Il 13 marzo le note di Stayin’ Alive dei Bee-Gees iniziano a suonare nelle sale cinematografiche italiane. Nonostante tutto, l’Italia del riflusso vuole divertirsi.
La Bolognina è un quartiere a nord di Bologna. Com’è cambiato nell’ultimo secolo? Dalle campagne alle prime fabbriche, dai partigiani ai cortei operai fino alla ricchezza delle etnie che ora la abitano, la Bolognina conserva un’incredibile storia che oggi deve confrontarsi con le minacce di gentrificazione.
I libri gialli non sono un intrattenimento lontano dalla realtà, anzi spesso si occupano di politica. Un tema ricorrente è il fascismo e nelle indagini dei detective del giallo si costruiscono gli identikit di fascisti vecchi e nuovi: dal bolognese Carlo Lucarelli al greco Petros Markaris vi suggeriamo qualche lettura.
Ci immergiamo negli anni della lotta armata soffermandoci sul libro Visto censura. Lettere di prigionieri politici in Italia (1975-1986) che racconta storie di carceri speciali e di lotte per i diritti dei detenuti. Lo facciamo con Emma Bombarda e Matteo Pioppi, che hanno curato il libro per BéBert Edizioni.
La storia della politica è anche la storia delle strategie usate dalle organizzazioni: una delle forme di lotta più usate ma meno studiate è l’azione clandestina. Ne parliamo con Tullio Ottolini, animatore del convegno La clandestinità come strategia di lotta politica. Modalità, discorsi e dinamiche sociali dall’Ottocento a oggi.
Nella Roma occupata dall’esercito hitleriano un pugile ebreo non accetta le violenze naziste. Inizia allora a dirigere i suoi pugni contro i nazisti, dando loro del filo da torcere. Gli episodi della vita di Pacifico Di Consiglio detto “Moretto” ci fanno ragionare sul falso mito della passività ebraica.
1911, l’Italia conquista il suo “posto al sole” in Africa invadendo la Tripolitania e la Cirenaica. La Guerra di Libia è una storia di violenza, politica ma anche di immaginario coloniale e razziale. Ne parliamo con Gabriele Proglio, autore di Libia 1911-1912. immaginari coloniali e italianità, edito da Le Monnier.
Il 9 novembre 1989 il governo della Germania Est annuncia che le visite a Berlino Ovest e nella Repubblica federale sarebbero state permesse. In questo anniversario ci interroghiamo su alcune questioni: quale memoria per gli abitanti delle due città? quale elaborazione del passato nazista? quale l’influenza nel resto del mondo?
L’11 settembre del 2001 di New York apre l’incubo della difesa dell’Occidente contro il terrorismo islamico. Il primo atto di questo conflitto guidato dagli Stati Uniti è la guerra in Afghanistan, paese accusato di ospitare i terroristi di Al-Qaida. Una storia di vittime civili, petrolio, oppio e neoconservatorismo.